sentenza importante: ingannevole la dicitura “senza glutine” riportata su alcuni cosmetici.

Volevo sapere se i celiaci possono usare l’olio di germe di grano per uso esterno e comunque tutti quei prodotti che contengono glutine, bagnoschiuma, shampoo, creme ecc.. se entrando a contatto con la pelle possono essere dannosi. 

Ultimamente ci stanno pervenendo molte segnalazioni circa la promozione impropria di cosmetici o detergenti per la persona dichiarati come “idonei ai celiaci”, “per celiaci” o “senza glutine”. Alcune aziende, addirittura, si sono spinte a richiederci la concessione d’uso del logo “spiga barrata”.

Sottolineiamo che tutti i detergenti (inclusi i dentifrici, i colluttori e le paste per dentiera), i cosmetici (inclusi rossetto e burro di cacao) e i prodotti per uso esterno non comportano rischi per il celiaco e possono essere utilizzati in tranquillità.

La celiachia è infatti un’intolleranza alimentare che ha come organo bersaglio l’intestino tenue e la presenza di glutine in cosmetici, detergenti, o altri prodotti che possano venire a contatto con la pelle o le mucose, come anche quelle della bocca, non comporta alcun rischio per i celiaci.
Analogamente ai farmaci, la quantità di dentifricio o rossetto che può essere accidentalmente ingerita nell’uso quotidiano, anche qualora questi prodotti contenessero glutine per contaminazione accidentale o come eccipiente di particolari principi attivi, non può comportare comunque un’assunzione significativa di glutine.
Il Board del Comitato Scientifico di AIC ha già espresso in passato parere negativo sull’utilizzo di diciture o simboli relativi all’assenza di glutine su tali prodotti, che non presentano alcuna pericolosità per i soggetti affetti da celiachia. Al fine di escludere qualsiasi rischio per l’utilizzo di prodotti cosmetici con glutine anche da parte di soggetti affetti da dermatite erpetiforme (patologia connessa alla celiachia), è stato chiesto parere al Prof. Timo Reunala, tra i massimi esperti internazionali di dermatite erpetiforme (DH), che ha escluso qualsiasi rischio per i pazienti che venissero a contatto con glutine attraverso l’epidermide.

Tutti i prodotti cosmetici e per la detersione e la cura del corpo possono essere utilizzati dal celiaco e promuovere un prodotto cosmetico o detergente come adatto ai celiaci perché senza glutine è quindi non solo inutile, ma fonte di allarmismo e confusione.

In conclusione, AIC sconsiglia di riportare indicazioni inerenti l’idoneità al celiaco o l’assenza di glutine su confezioni o pubblicità di prodotti non alimentari come cosmetici, detergenti o simili. 

AIC non concede l’uso della Spiga Barrata per questo tipo di prodotti, per cui persegue ogni eventuale abuso.
Eventuali segnalazioni possono essere inviate alla segreteria di AIC: segreteria@celiachia.it, possibilmente corredate di foto/immagine della confezione con l’abuso di logo.